Come costruire un ambiente sicuro per fare sport Pubblicato il: 27/09/2023

Gli strumenti che il progetto Safe Place Safe Play mette a disposizione delle società e associazioni sportive.

 
Safe Place Safe Play, il progetto che in Abruzzo ha visto lavorare insieme l'Università degli Studi G. D'Annunzio, le Associazioni L'Angelo Custode e l'Associazione Focolare Maria Regina E.T.S. con tante altre realtà del territorio per costruire un ambiente sicuro è arrivato al traguardo lo scorso 21 settembre con il convegno finale "Contesti sicuri: insieme per il meglio dello sport!".
 
La condivisione del progetto, fatta con tutta la comunità educante, è stata emozionante: durante il convegno sono stati presentati i risultati di più di un anno di lavoro con le società sportive, i giovani atleti e le giovani atlete e con i loro genitori. Davvero tanti i materiali prodotti che il progetto mette adesso a disposizione di tutti coloro che vogliono unirsi per... il meglio dello sport.
 
In questo articolo scopriremo insieme due documenti, il Codice Etico e di Condotta e il Documento di Policy che il progetto ha realizzato per orientare le società e le associazioni sportive con l'obiettivo di praticare sport in sicurezza e divertirsi.
 
DOCUMENTO DI POLICY e IL CODICE ETICO E DI CONDOTTA
 
La policy è uno strumento a disposizione di tutte le società sportive che descrive le principali azioni per costruire un ambiente sicuro per praticare sport, unitamente alle definizioni delle principali forme di violenza e ai contatti utili per effettuare una segnalazione.
 
Il Codice Etico e di Condotta è, invece, uno strumento pensato per aumentare gli standard di sicurezza e di comportamento rivolto allo staff delle società sportive, ai genitori e agli atleti, che rende espliciti i valori condivisi e lo spirito dello sport. Questo documento fornisce una linea di azione rispetto ai dilemmi etici e ai comportamenti a rischio che possono verificarsi in ambito sportivo, offrendo un sostegno alle società sportive per adeguare e aumentare gli standard di condotta nella tutela dei giovani di minore età.
 
I due documenti sono stati prodotti all'interno di un importante network che ha previsto la partecipazione di referenti dei tre enti attuatori del progetto, cioè l’Università “G. d’Annunzio”, l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus e l’Associazione di Volontariato L’Angelo Custode, e di altri partner locali individuati come soggetti strategici tra i quali il Tribunale per i minorenni de L’Aquila, il Gruppo Antiviolenza (GAV) della Procura della Repubblica di Pescara, gli Assessorati alla Salute, Famiglia, Pari Opportunità e Politiche Sociali e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, il CONI Abruzzo, l’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo.
 
 
>> FAI PARTE DI UNA SOCIETÀ SPORTIVA E VUOI CONOSCERE MEGLIO QUESTI DOCUMENTI? SCARICALI SUBITO! <<
 

torna alla lista