Sport minorile: gli strumenti che il Progetto Safe Place Safe Play mette a disposizione dei genitori Pubblicato il: 03/11/2023

Quando si parla di sport, essere genitori consapevoli significa, prima di tutto, essere genitori informati.



La filosofa e autrice Donata Salomoni, scrive sul suo blog, a proposito dell'essere genitori che "Essere un genitore responsabile significa essere consapevole dell’importanza di avere un figlio e prendersene cura".
 
Quando si parla di sport, essere genitori consapevoli significa, prima di tutto, essere genitori informati. Per questo motivo il Progetto Safe Place Safe Play mette a disposizione di tutti i genitori che vogliono costruire insieme un ambiente sicuro per fare sport una sezione del sito totalmente dedicata all'approfondimento dei temi riguardanti il maltrattamento nello sport minorile.
 
Domande come "Quali sono le conseguenze degli abusi sulla salute fisica e psicologica dei giovani atleti e delle giovani atlete?", "Quali sono le possibili forme della violenza sui minori in ambito sportivo?" trovano risposte chiare e semplici e diventano utile orientamento per proteggere il proprio figlio o la propria figlia in un contesto in cui dovrebbe crescere divertendosi.
 
Oltre ad informare, il progetto chiama anche in azione i genitori dei giovani atleti e delle giovani atlete abruzzesi. La partecipazione diretta al progetto può infatti avvenire attraverso diverse attività:
 
1. far conoscere e segnalare il Progetto Safe Place Safe Play alla Società/associazione in cui pratica sport il proprio figlio (ecco il sito web di riferimento www.safeplay.it)
 
2. Sollecitare la stessa ad aderire al Progetto e firmare il Codice Etico e di Condotta e il Documento di Policy (per scaricarli, cliccare qui)
 
3. Proporre al proprio figlio o alla propria figlia di guardare i video "Pillole formative", oppure compilare i quiz dedicati ai rapporti con i compagni, l'allenatore e i genitori stessi sul sito del progetto. Entrambi gli strumenti sono nati con l'obiettivo di incrementare la consapevolezza dei più giovani in termini di maltrattamento e abuso nel mondo dello sport (si trovano sul sito del progetto, basta cliccare qui)
 
Per maggiori informazioni:
www.safeplay.it

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