"Accogliere vuol dire solo "prendere con te una persona sperduta per farla uscire dalla sua solitudine" oppure significa "portarla ad un nuovo equilibrio, a una rinascita personale, guardando nella sua spiritualità, ponendola di fronte alla sacralità di ogni attimo della sua vita?"

Si può fare un'accoglienza integrale senza dare la propria vita? Senza dare sia da parte dell'operatore che del volontario il suo amore, la sua vita, la sua autentica amicizia, la sua consolazione, il coinvolgimento, il sacrificio, alla persona, al bambino, alla donna che si accoglie?".

In questo momento il nostro pensiero va a quei bambini che ancora non ce la fanno, specie per le inadempienze e gli errori delle istituzioni.

Sperare significa ricordarsi di loro.

Oggi Dio viene spesso a visitarti di persona! Non aspettarti che arrivi con tutta la sua maestà e potenza: verrà a te nelle vesti del povero, nel bambino deprivato dell'affetto o della donna maltrattata. In quel giorno in cui arriverà, Egli ti chiederà: <<Quante lacrime hai asciugato? Quanto pane hai moltiplicato? Quanto ne hai distribuito? Quanti diseredati hai accolto?>>. 

Saranno loro a testimoniare per noi."

Don Silvio De Annuntiis

 

Domenica 8 marzo 2015, in occasione del 6° anniversario del suo ricongiungimento al Signore, si terrà la celebrazione della Santa Messa in ricordo di don Silvio, padre e fondatore delle realtà a tutela dell'infanzia sorte a Scerne di Pineto e Cerchiara di Isola del Gran Sasso.

Il programma prevede, oltre alla Santa Messa che verrà officiata da S.E.R. Mons Michele Seccia, presso la Chiesa San Giovanni XXIII di Scerne di Pineto, la presentazione della Mostra "Don Silvio De Annuntiis: un testimone di accoglienza" e, a seguire, un frugale aperitivo di saluto.

La comunità  intera è invitata a partecipare.

>>> L'invito

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