SIBLINGS: Sfide, Risorse e Opportunità

Chi sono i siblings? Sono individui di cui non si parla abbastanza, fratelli e sorelle di persone con disabilità che vivono un legame speciale fatto di codici, di silenzi, di sguardi e di nuovi modi di stare insieme.

I siblings sperimentano un percorso di crescita che può essere a tratti faticoso, in una chiamata implicita a essere responsabili, indipendenti, sempre comprensivi; scelte importanti come il lavoro, gli studi o il partner vengono condizionate dall’idea che tutto vada incastrato con l’avere un fratello con disabilità. Sentimenti quali il rifiuto, l’incoscienza, il dolore, la gioia, l’accettazione, la rinuncia e l’amore si alternano in chi è diventato grande troppo presto e si è sentito solo molte volte.

Finire sullo sfondo, “essere dimenticati” per i siblings è un rischio presente: spesso si definiscono “invisibili” e quindi cercano la strategia migliore per ottenere la giusta dose di attenzioni che permetta loro di crescere come persone, senza “rischiare” di provare invidia per la disabilità del fratello. 

Essere siblings può essere sì un’esperienza faticosa, ma allo stesso tempo può arricchire, a patto che siano riconosciute le sfide aggiuntive che potrebbero trovarsi ad affrontare e che loro non restino soli a elaborare le implicazioni che una condizione potrebbe comportare per la famiglia. E’ importante, dunque, riconoscere i siblings come bambini e ragazzi resilienti, da valorizzare e con tante potenzialità ; è necessario supportare la loro presenza in maniera preventiva, con un intervento che abbraccia tutta la famiglia.

E’ proprio quello che cerchiamo di fare con il  servizio di Home Visiting previsto nell’ambito di WE CARE, progetto di prevenzione e contrasto al maltrattamento a danno dei minori; gli operatori che quotidianamente incontrano le famiglie, sostengono i genitori nell’accudimento dei figli e li aiutano ad accogliere le richieste di attenzione dei propri siblings, a cogliere - nelle diverse fasi di crescita - l’enorme ricchezza dello sguardo dei fratelli sulla disabilità (e il modo in cui questa li sta forgiando), ma anche a combattere alcuni pericoli, come l’eccessiva solitudine o la paura del futuro. I genitori vivono “un prima e un dopo” la disabilità, i fratelli e le sorelle no … per loro c’è un “ora e sempre” pertanto l’obiettivo di questo evento è quello di sottolineare l’importanza del ruolo che ricoprono i siblings, favorire l’incontro, il confronto e la condivisione tra chi vive questa situazione extraordinaria e soprattutto ricordare a tutti che aiutare chi si prende cura dei più fragili, è importante quanto prendersi cura dei fragili stessi.

 

 

Centro Studi Sociali sull'Infanzia e l'Adolescenza "don Silvio De Annuntiis"

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