Sintesi del progetto - COmunicazione E SOcialità
COESO è stato un progetto sviluppato nell’ambito della programmazione comunitaria 2002-2006 Community action Programme to combat social exclusion sviluppata per incoraggiare la cooperazione tra gli Stati Membri per combattere l’esclusione sociale
Il punto di partenza di COESO è stato il considerare che la carenza delle informazioni e le difficoltà di utilizzo degli strumenti di comunicazione costituiscono una delle più grandi barriere all’accesso alle reti e ai servizi sociali nella società europea, e particolarmente esposte all’esclusione dalla società dell’informazione sono le persone già a rischio di marginalità sociale a causa di basso livello di istruzione, deprivazione culturale, deprivazione economica che non consente l’utilizzo di strumenti di comunicazione, disturbi fisici e psicologici, etc..
L’idea di fondo di COESO è stata quella di considerare come la comunicazione abbia una forte funzione di coesione e inclusione sociale, spesso sottovalutata o non adeguatamente incardinata nel sistema dei servizi sociali, nonostante il diritto all’informazione dei cittadini sia stato riconosciuto più volte nel diritto nazionale ed internazionale.
La semplice attuazione di una politica sociale non implica necessariamente che essa riesca a raggiungere tutti i cittadini per i quali è stata creata o cui si rivolge. Spesso molte criticità delle politiche di inclusione sociale sono riconducibili ad uno scarso o cattivo utilizzo delle risorse della comunicazione da parte del sistema di protezione sociale e dei suoi principali attori.
Partendo da queste considerazioni la finalità generale del progetto COESO è stata valorizzare e diffondere, su scala europea, il principio del diritto all’informazione e alla partecipazione delle persone vittime di povertà ed esclusione quale strategia prioritaria di integrazione sociale, analizzando e comparando le azioni intraprese da diversi attori europei nei loro sistemi di welfare.
Per questa ragione gli obiettivi del progetto da un lato hanno riguardato il rafforzamento delle conoscenze sul funzionamento dei servizi di informazione sociale e sugli strumenti di analisi e valutazione di impatto basati su griglie di indicatori comuni, dall’altro lo scambio di metodi e strumenti per migliorare l’efficacia delle politiche nazionali e locali per l’inclusione sociale.
Gli obiettivi di COESO sono stati i seguenti:
- aumentare il grado di consapevolezza, la qualità, la capacità di pianificazione della comunicazione mirata all’inclusione sociale presso i sistemi nazionali e locali dei servizi sociali;
- individuare e sperimentare nuovi indicatori di benchmark utili alla valutazione d’impatto della comunicazione nelle politiche di lotta all’esclusione su scala europea;
- analizzare, studiare e valorizzare l’informazione nei diversi contesti nazionali dei partner di COESO per rafforzare il suo carattere di prestazione sociale basica a livello europeo;
- rafforzare e migliorare l’utilizzo della comunicazione quale strumento strategico nell’implementazione delle politiche sociali a livello nazionale ed europeo;
- elaborare un modello congiunto europeo di buone prassi della comunicazione come strumento di inclusione con la definizione di standard europei di sistemi di comunicazione incardinati nei sistemi nazionali di protezione sociale e dei servizi sociali;
- rafforzare la rete transnazionale di COESO, assegnando responsabilità e ruoli a ciascun partner secondo le relative specializzazioni e potenziando le interconnessioni operative al fine di creare un network transnazionale fra gli enti pubblici e privati in grado di operare in forma permanente, anche oltre e successivamente il contributo comunitario.
Partner e collaboratori
Lead Partner: Regione Abruzzo - Giunta Regionale - Assessorato alle Politiche Sociali
Responsabile del progetto: Lorenzo Bontempo – Regione Abruzzo
Collaboratori
Associazione Focolare Maria Regina Onlus: Andrea Bollini, Adele Di Marcello.
Centro Studi e Formazione Sociale Fondazione Emanuela Zancan: Tiziano Vecchiato,Chiara Berti, Cinzia Canali.
Comune di Genova: Alessandra Risso, Daniela Poggi, Anna Baiardo.
Diputación Provincial de Córdoba: Francisco Gutiérrez, Antonio Padilla Ortega, DanielGómez Pérez, Diego Gómez Gutiérrez.
Göteborgs Stad: Anna Engkvist, Christina Sjödahl.
Heraklion Development Agency S.A.: Eleni Iniotaki, Elefteria Mykoniati.
Prešov Self-Governing Region: Jana Richmanová, Patrícia Hnátová, Anna Buzgoova.
Rede Europeia Anti-Pobreza (REAPN): Sérgio Aires, Paula Cruz.
Regione Autonoma Valle d’Aosta: Giuseppe Villani, Karen Vuillermoz, Patrizia Scaglia,Marinella Pisani.
Regione Abruzzo: Lorenzo Bontempo, Silvana Romagnoli, Liliana Ciallella, GianlucaAntonucci, Valentina Introvigno, Michele Piscicelli, Stefano Gualdi.
VIDES – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo: Laura Blasi, TizianaMiglino, Patrizia Biagini, Claudia Cassano.
Azioni realizzate
Il raggiungimento degli obiettivi di COESO si è avuto grazie ad un percorso triennale che ha portato all’identificazione e strutturazione dei seguenti strumenti:
- un elenco di indicatori di successo per la valutazione delle strategie di informazione che favoriscano il migliore accesso ai servizi sociali da parte dei poveri e degli esclusi o delle persone a rischio di esclusione;
- un libro bianco volto alla definizione di standard europei dei servizi di informazione incardinati nei sistemi di servizi sociali locali e nazionali e relativi a strumenti, funzioni, organizzazione;
- una rassegna di studi di caso e buone prassi di informazione sociale rivolti a specifici target di difficile aggancio comunicazionale (analfabeti o semianalfabeti, immigrati, bambini di strada, etc.);
- uno schema di carta di cittadinanza sociale comune ed esportabile nelle organizzazioni europee partecipanti al progetto, finalizzata all’acquisizione di modelli efficaci di negoziazione dei diritti sociali;
- un accordo di partenariato in grado di trasformare un partenariato di progetto in rete permanente. Dopo la sottoscrizione formale dell’accordo, si darà avvio all’implementazione di un network di lavoro permanente.
La dotazione degli strumenti ed il raggiungimento degli obiettivi ha permesso di realizzare le seguenti attività e prodotti
Ø 4 Workshop transnazionali e 4 rapporti intermedi, diffusi su scala europea, sui seguenti argomenti:
- Strategie di informazione e valutazione di impatto su gruppi target di esclusi;
- Reti pubblico-private, governance della comunicazione ed inclusione sociale;
- Strumenti di cittadinanza sociale per le persone escluse;
- Standard europei per i servizi di informazione, accesso, accompagnamento sociale.
I workshop hanno visto la partecipazione di agenti ed operatori locali dei diversi Paesi dei partner di progetto, oltre che decisori politici, favorendo lo scambio dei diversi punti di vista sugli argomenti oggetto dei workshop.