Progetto NOI - Nuove Opportunità per l'Infanzia

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto intende attivare e potenziare i servizi per la prima infanzia nella città di Teramo e in due aree interne delle province di Teramo e dell’Aquila, territori caratterizzati da marginalità geografica, economica e socio-culturale. In due comunità montane dell’entroterra (Oricola e Colledara) saranno attivati due nuovi asili nido per un totale di 24 nuovi posti autorizzati (0-3 anni), con accesso prioritario per minori appartenenti a famiglie in situazione di svantaggio economico e sociale.

A Teramo, potenziando servizi educativi già esistenti, verrà attivato un prolungamento orario quotidiano di due ore pomeridiane per gli alunni da 2 a 6 anni dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia partner. Attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale del territorio di intervento, infine, si realizzeranno centri estivi e percorsi laboratoriali all’aperto per bambini tra 0 e 6 anni. L’intervento prevede una componente di sostegno alla genitorialità attraverso percorsi di supporto psicopedagogico e un servizio di presa in carico ed educativa domiciliare per 15 nuclei familiari svantaggiati.
 
Progetto Noi - Nuove Opportunità per l'Infanzia

DESTINATARI DEL PROGETTO

 I destinatari sono 500 minori, di cui 50 accedono ai nuovi asili nido, e le rispettive famiglie.

PARTNER

  • A piccoli passi, 
  • Associazione di Promozione Sociale Le Tre Porte, 
  • Associazione Focolare Maria Regina onlus, 
  • Comune di Castel Castagna, 
  • Comune di Colledara, 
  • Comune di Oricola, 
  • Cooperativa Sociale 3M, 
  • Cooperativa Sociale Bubusettete, 
  • istituto comprensivo TE4-San Nicolò a Tordino, 
  • Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana, 
  • Scuola Verde, Società Cooperativa a r.l., 
  • Synergia Srl.

Progetto NOI - Nuove Opportunità per l'Infanzia

LE ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE FOCOLARE MARIA REGINA E.T.S.

L’Associazione Focolare si occupa del potenziamento e dell'ampliamento dei servizi già sperimentati con successo nell’ambito del progetto P.R.I.M.A. (selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini), con riferimento alla rete di sorveglianza e di screening della maternità a rischio e agli interventi di Home visiting. Nello specifico, si occupa del potenziamento del servizio di HV laddove già attivo (Comune di Teramo) e nel contempo amplia il terreno di sperimentazione dello stesso, estendendo l’intervento alle aree montane della provincia di Teramo e dell’Aquila - specie con riferimento alle zone isolate in cui si registra una carente e non efficace fruizione dei servizi destinati alla prima infanzia. 

In aggiunta a ciò, sulla base dell’esperienza maturata dall’AFMR nel campo della formazione, si realizza un percorso integrato di formazione, informazione e sensibilizzazione rivolto ad operatori specializzati, soggetti impegnati a vario titolo nei servizi educativi all’infanzia 0-6 anni e più in generale, alle comunità residenti ed alle famiglie del territorio. Obiettivo è quello di promuovere una cultura della formazione continua e diffusa, a garanzia della migliore qualità degli interventi e dell’incremento di competenze necessarie al modificarsi della realtà e del bisogno d’aiuto, specie con riferimento alla fascia 0 – 6 anni.
 
NOI - Nuove Opportunità per l'Infanzia

CONTATTI

Responsabile di Progetto
Dr.ssa Sabrina De Flaviis
Tel. 085.94630698 - Email: direzione@ibambini.it

 

>> Segui tutte le news dedicate al Progetto, visita il Blog su Percorsiconibambini.it

Ultime notizie

Bando Servizio Civile Universale: pubblicata la data dei colloqui

Si comunica che tutti i candidati che hanno presentato domanda per svolgere il Servizio Civile sono ammessi ai colloqui di selezione

Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi

Il bando sarà riaperto dalle ore 10.00 dell'11 marzo sino alle ore 10.00 del 14 marzo 2024.

Comunicazione Nonviolenta: 3 giorni per imparare con il progetto Educ-Action

Tenuto dalla formatrice Angela Attianese, il corso è servito come bussola per riflettere sui bisogni e le necessità che possono emergere in una realtà in cui la multiculturalità pone nuove sfide all'insegnamento e all'istituzione scolastica.