Il ricordo del fondatore del Centro Studi Pubblicato il: 02/03/2014

Domenica 2 marzo è stata ricordata la figura di don Silvio De Annuntiis in occasione dei cinque anni dalla morte.

“La prima volta che sono entrato in casa-famiglia studiavo al Conservatorio, avevo 16 anni e don Silvio mi ha chiesto: ‘ma tu, che cosa sai fare?’. Io gli ho risposto: ‘mi piace cantare e suonare il pianoforte’. Lui mi ha detto: ‘bene, allora, so cosa farti fare’”.

Con queste parole il tenore Piero Mazzocchetti ha ricordato il suo primo incontro con don Silvio De Annuntiis, il fondatore del Centro Studi, quando, come gruppo giovanile della Parrocchia San Raffaele di Montesilvano, arriva nel 1994 per fare la sua esperienza di volontariato. Il ricordo di Piero Mazzocchetti è stato uno fra i tanti durante la cerimonia, che si è svolta domenica scorsa, 2 marzo, al Centro Studi di Scerne di Pineto, intitolato al suo nome.

Don Silvio continua così a radunare intorno a sé la grande comunità di volontari, ex bambini oggi diventati adulti, amici, parrocchiani, che in circa 300 hanno risposto all’invito delle suore.

Sul tema della protezione dei bambini è intervenuto poi il Vescovo di Teramo, Michele Seccia, che ha ricordato quanto l’invito di don Silvio a rimettere al centro di tutta la società il bambino resta ancora oggi inascoltato: infatti, le esigenze degli adulti, i loro interessi, la deriva dei valori familiari hanno forse oggi ancora più aggravato la condizione dei bambini. Dobbiamo tutti, ha concluso il Vescovo, imparare dalla speranza di don Silvio e dal suo monito che in una società cristiana strutture come queste non dovrebbero esistere.

Al termine della Cerimonia, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri, Sezione di Roseto degli Abruzzi, ha consegnato a Suor Pina Martella, presidente della Fondazione un contributo finalizzato alla cura psicologica di un bambino.

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