Corso di qualifica per Mediatore Interculturale: ancora 4 posti disponibili Pubblicato il: 30/07/2015

In collaborazione con la Delegazione Caritas Abruzzo e Molise, il Centro Studi avvia il primo Corso il 4 settembre 2015 per diventare mediatore interculturale riconosciuto.

Partirà il 4 settembre 2015 il primo Corso di qualifica per diventare Mediatore interculturale riconosciuto ai sensi della normativa vigente.

Il Corso viene realizzato in collaborazione con la Delegazione Caritas Abruzzo e Molise ed avrà una durata di 450 ore. 
Le lezioni saranno intensive e si svolgeranno nei giorni di venerdì e sabato.
Sono ancora disposnibili 5 posti per le iscrizioni. E' possibile prenotare la propria partecipazione al corso di qualifica per Mediatore Interculturale chiamando il n. 085.9463098 o via e-mail all'indirizzo orientamento@ibambini.it. Il Centro Studi Sociali avrà cura di ricontattarvi per verificare la vostra disponibilità e comunicarvi la procedura per rendere effettiva l'adesione. La scadenza per iscriversi è il 31 agosto 2015.
 

PROFILO PROFESSIONALE

Il mediatore interculturale è un operatore sociale qualificato che svolge un'attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:
- nella rimozione delle barriere culturali e linguistiche;
- nella promozione sul territorio della cultura di accoglienza e dell'integrazione socio-economica;
- nella conoscenza e nella pratica dei diritti e dei doveri vigenti in Italia, in particolare nell'accesso e nella fruizione dei servizi pubblici e privati.
Il Mediatore interculturale collabora con organismi ed istituzioni, pubblici e privati, nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all'utenza immigrata ed opera in tutte le situazioni di difficoltà comunicative e/o di comprensione tra persone di culture diverse, al fine di dissipare i malintesi o i potenziali conflitti dovuti ad un diverso sistema di codici e valori culturali.Il Mediatore interculturale è solitamente un immigrato o comunque una persona che, per esperienze di migrazione o di prolungata residenza all'estero, conosce i codici linguistici e culturali della popolazione migrante di riferimento.
 

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Il mediatore interculturale opera in diversi ambiti di intervento:
- socio sanitario (ufficio stranieri delle ASL, reparti ospedalieri, pronto soccorso, consultori, uffici territoriali della ASL, servizi sociali, comunità presenti sul territorio);
- servizi di cittadinanza (uffici comunali quali uffici anagrafe, sindacati, questure etc.);
- scolastico educativo (istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, Università, centri socio-educativi per minori, comunità per minori);
- giudiziario civile e penale (tribunali, istituti di pena);
- servizi per l’impiego – formazione e lavoro (enti di formazione professionale, centri per l’impiego, job center).
Il mediatore interculturale svolge attività di front-office in modo strutturato e continuativo in servizi erogati principalmente a cittadini immigrati da organizzazioni del terzo settore o da enti pubblici ovvero in modo occasionale e su richieste di intervento specifico, in convenzione con enti del privato sociale, negli ambiti specifici di intervento.
 

RICONOSCIMENTI

- Il corso di qualifica per Mediatore Interculturale è inserito nel catalogo dei corsi riconosciuti dalla Regione Abruzzo con Determinazione dirigenziale n. DL25/250 del 27/10/2010 – codice corso CR 546.03;
- Al termine del percorso formativo e successivamente al superamento dell'esame finale verrà rilasciato l'attestato di qualifica di Mediatore Interculturale (D.G.R. n. 353 del 13.07.2009) valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea a norma della Legge 845/1978 e della L.R. n. 111/1995;
-La qualifica di Mediatore Interculturale  è riconosciuta dal Ministero del Lavoro con il codice 344300 (Professioni intermedie nei servizi sociali).
 
 

REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO

 - Età minima 18 anni;
- Per i cittadini stranieri: possesso del permesso di soggiorno o carta di soggiorno ed essere regolarmente soggiornanti in Abruzzo.
-Diploma 2° ciclo di istruzione
-Buona conoscenza di una lingua a scelta tra: inglese, francese, spagnolo, altra lingua di un Paese extracomunitario;
-Buona conoscenza della lingua italiana (per chi non abbia tale conoscenza è possibile accedere al Corso dopo un percorso di apprendimento della lingua italiana.
 
 

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL CORSO

CONOSCENZE

Il mediatore interculturale conosce:
Tecniche di base della comunicazione e gestione dei colloqui; Psicologia del se e psicologia relazionale; Elementi culturali ed antropologici; Conoscenza approfondita della lingua italiana parlata e scritta; Tecniche di comunicazione verbale e non verbale; Fenomeni e dinamiche storiche dei processi migratori;Elementi di geografia umana e delle popolazioni;Caratteristiche della presenza di immigrati nel territorio di riferimento; Tecniche di progettazione di un intervento; Elementi di storia delle religioni; Organizzazione e funzionamento di servizi di pubblica utilità in Italia, modelli e strutture; La legislazione sull’immigrazione : principi legislativi del diritto internazionale comunitario e nazionale sulla tutela dei diritti umani; Elementi della Costituzione italiana; Elementi di Diritto del Lavoro e di Sicurezza Sociale; Elementi di Storia contemporanea europea e italiana; Elementi di Letteratura italiana, europea e mondiale; Tecniche di mediazione linguistica e culturale; Tecniche di strumenti di base di gestione delle relazioni culturali; Elementi di base di sociologia ed antropologia culturale; Principi fondamenta di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione; Elementi di informatica.
 

CAPACITA' E ABILITA' OPERATIVE

L’operatore per l’assistenza di base è in grado di:
1) INTERMEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE:
Comprendere ed interpretare il linguaggio e significati della comunicazione in lingua straniera; Ascoltare ed entrare in comunicazione con l’altro; Decodificare e trasmettere alle parti coinvolte nel processo di comunicazione codici di comunicazione verbale e non; Fornire elementi di comprensione delle modalità comunicative e di relazione delle diverse culture; Individuare gli ostacoli che impediscono una efficace relazione comunicativa.
2)  ANALISI DEI BISOGNI E RISORSE DEL BENEFICIARIO DELLA MEDIAZIONE:
Interpretare esigenze e bisogni dell’immigrato relativamente relativamente allo specifico percorso e progetto migratorio; Identificare e distinguere eventuali disagi dovuti alla dimensione vissuta di migrante, alla scarsa padronanza linguistica, ecc…; Riconoscere caratteristiche culturali, personali e professionali dell’immigrato quali risorse da valorizzare nei diversi contesti di riferimento; Tradurre bisogni e risorse proprie dell’individuo nei programmi di intervento.
3) ORIENTAMENTO RELAZIONE UTENTE IMMIGRATI/SERVIZI:
Trasferire all’immigrato elementi conoscitivi della realtà  storico-culturale e sociale dell’Italia e dell’Europa; Esplicitare modelli e regole dei servizi di pubblica utilità pubblici e privati; Rendere consapevole l’immigrato dei propri diritti e doveri rispetto al contesto sociale di riferimento; Trasmettere all’operatore dei servizi elementi di conoscenza della cultura di cui l’immigrato è portatore.
4) MEDIAZIONE CULTURALE:
Interpretare i codici culturali dei soggetti coinvolti nella relazione comunicativa; Facilitare lo scambio fra le diverse parti al fine di prevenire l’insorgere di incomprensioni e conflitti; Promuovere e valorizzare occasioni di incontro tra culture diverse; Sostenere il contesto organizzativo in processi di adeguamento dei servizi.
 

CAPACITA' E ABILITA' COMPORTAMENTALI E ATTITUDINALI

Tessere relazioni professionali e sociali positive con gli immigrati; Dimostrare interesse per esigenze e le aspettative degli immigrati; Dimostrare sentimento ed empatia verso gli immigrati; Dimostrare attitudini comunicative di ascolto e di attenzione verso gli immigrati; Aver cura di istaurare un rapporto di fiducia con le istituzioni e gli organismi e gli immigrati; Dimostrare di avere abilità di mediazione fra gli immigrati e le istituzioni ed organismi. Dimostrare attitudine all’ascolto, al confronto e alla collaborazione; Dimostrare il controllo dei propri stati di animo.
 

OBIETTIVI FORMATIVI FINALI

(Cosa l'allievo deve sapere e saper fare alla fine del corso)
Le competenze principali in uscita dal percorso formativo del mediatore culturale possono essere così sintetizzate:
- assicura e permette una corretta comunicazione e una reciproca comprensione tra operatori dei servizi (servizio sociale, personale medico, insegnanti, ecc.) e utenti stranieri;
- si occupa dell’accoglienza dell’utente straniero;
- orienta l’utente straniero e lo informa sugli altri servizi esistenti sul territorio;
- accompagna l’utente straniero presso altri servizi del territorio;
- si occupa della traduzione di documenti e materiali informativi;
- collabora alla redazione di materiale informativo, curandone gli aspetti di specificità culturale delle etnie minoritarie;
- effettua un’attività di interpretariato culturale (fornisce consulenza sui presupposti culturali e gli stereotipi delle due culture);
- chiarisce all’utente straniero i ruoli e le competenze relativamente al personale operante nella struttura/servizio;
- dà suggerimenti al servizio per la programmazione delle proprie attività in base alle specifiche esigenze dell’utenza straniera.
 

Struttura del programma formativo

Aree disciplinari (teoriche e pratiche)
 
 
Scaletta sintetica dei contenuti
 
Durata ore
 
 
AREA TECNICO PROFESSIONALE
Ruolo del Mediatore culturale; Tecniche di animazione interculturale; Tecniche di insegnamento della lingua italiana agli stranieri; Modalità e tecniche dell’accoglienza; Tecniche per la gestione dei conflitti; Orientamento ai servizi; Tecniche di comunicazione sociale; Metodologia del lavoro di rete; Programmazione e progettazione degli interventi; Monitoraggio e valutazione del lavoro sociale; Tecniche e metodi per l’analisi dei bisogni; Elementi di etica professionale.
 
 
 
85
 
AREA ISTITUZIONALE E LEGISLATIVA
Diritto pubblico e costituzionale; Politiche e legislazione sociale nazionale e regionale;Diritto amministrativo e degli enti locali; Ordinamento sanitario nazionale; Elementi di diritto del lavoro; Organizzazione dei servizi sociali e sanitari; Legislazione scolastica; Normativa nazionale e regionale sull’immigrazione.
 
 
40
AREA LINGUISTICA
Lingua inglese; II° lingua straniera (di uno dei Paesi di provenienza degli immigrati extracomunitari).
35
AREA SOCIO – PSICO - PEDAGOGICA
Psicologia sociale e di comunità; Psicologia relazionale; Il lavoro sociale; Antropologia culturale; Pedagogia e didattica dell’intercultura; Elementi di progettazione didattica; Sociologia delle religioni; Disagi socio-culturali.
 
50
AREA SOCIO SANITARIA
 
Educazione alla salute; Tecniche di pronto soccorso; Assistenza sanitaria agli stranieri in Italia;
30
AREA STATISTICA E INFORMATICA
Statistica di base; Elementi di metodologia della ricerca sociale; Elementi di informatica; Tecniche della comunicazione multimediale.
30
STAGE
Numero di ore stage previste dalla DGR Abruzzo n. 353 del 13.07.2009
180
                          TOTALE ORE CORSO  
450
 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLO STAGE

Lo stage, della durata complessiva di 180, si svolgerà in un’unica struttura convenzionata con il soggetto promotore. Le tipologie di strutture per lo svolgimento dello stage, a seconda del settore vocazionale scelto per ciascun allievo, sono:
- sportelli per immigrati attivi presso comuni/associazioni;
- servizi di lavoro di strada attivati da associazioni e cooperative;
- sportelli di inclusione sociale, aperti anche ad immigrati;
- strutture di detenzione;
- uffici attivi presso prefetture e questure;
- strutture scolastiche con presenza di alunni immigrati.
 
Il costo del corso è di € 1.500,00 (OMNICOMPRENSIVO) - importo rateizzabile.
 
E' possibile prenotare la propria partecipazione al corso di qualifica per Mediatore Interculturale chiamando il n. 085.9463098 o via e-mail all'indirizzo orientamento@ibambini.it. Il Centro Studi Sociali avrà cura di ricontattarvi per verificare la vostra disponibilità e comunicarvi la procedura per rendere effettiva l'adesione. 
Il Corso si svolgerà presso il Centro Studi Sociali sull'Infanzia e l'Adolescenza "Don Silvio De Annuntiis" - via Tagliamento snc - 64020 Scerne di Pineto (TERAMO).
 

 

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