Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Corso di "Consulente familiare". Pubblicato il: 27/07/2015

Il Consulente familiare è un esperto nella relazione di aiuto finalizzata non solo a trovare soluzioni, ma a far sì che il cliente mobiliti le proprie risorse interne per promuovere il proprio benessere e a trovare soluzioni nuove.

Il Centro Studi Sociali sull’Infanzia e Adolescenza “don Silvio De Annuntiis” e il CISPeF – Centro di Consulenza Familiare, Intervento e Sostegno Psicologico, Psicoterapia, Prevenzione e Formazione, organizzano, per gli anni 2015-2018, un Corso triennale di formazione per “Consulenti Familiari”, della durata complessiva di 600 ore in 3 anni, secondo gli standard nazionali.

Il Corso viene promosso dal CISPeF con il patrocinio della Diocesi di Teramo-Atri e della Pastorale per la Famiglia e della Caritas Diocesana.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 ottobre 2015.

La Scuola CISPeF è accreditata dall’AICCeF, Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari. Al termine del corso e al superamento degli esami annualie e finale per la valutazione dell’idoneità professionale, sarà rilasciato un Diploma di Consulente Familiare.

La Consulenza Familiare, secondo la definizione dell’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), “è un processo estremamente focalizzato e limitato nel tempo”, rivolto a sostenere la persona che si trova in una momentanea difficoltà o disagio personale, attraversa un periodo di confusione interiore e sente il bisogno di chiedere aiuto. La Consulenza Familiare è quindi una relazione di aiuto finalizzata ad aiutare la persona in difficoltà. Il Corso, promosso dal CISPeF presso il Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza, si caratterizzerà per la focalizzazione della Consulenza familiare come strumento di sostegno e aiuto alle problematiche relazionali che le persone, sia essi singoli, coppie o nuclei familiari, possono incontrare in un particolare momento della loro vita.

Il Consulente familiare è un esperto nella relazione di aiuto finalizzata non solo a trovare soluzioni, ma a far sì che il cliente mobiliti le proprie risorse interne per promuovere il proprio benessere e a trovare soluzioni nuove. Per questo motivo, la fiducia, è ritenuta come fondamento indispensabile della relazione; il Consulente Familiare ha fiducia nelle risorse umane che ognuno possiede in quanto persona e, allo stesso tempo, deve fare in modo che si instauri con il cliente quell’alleanza necessaria grazie alla quale è possibile lavorare insieme per il cambiamento. Le condizioni necessarie per creare il clima di fiducia sono: l’accoglienza incondizionata, l’empatia, l’ascolto attivo, la congruenza, l’autenticità, la trasparenza e la genuinità.

Oggi il Consulente Familiare è una professione regolamentata dalla Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 ed è tutelata dall’Associazione di categoria AICCeF, Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari. Il Consulente Familiare, in base alla Legge 4/2013, che regolamenta le professioni non organizzate in ordini o collegi, può lavorare o prestare servizio come volontario presso un Consultorio Familiare o presso Enti pubblici e privati dove è prevista tale figura professionale, quali consultori, centri famiglia, centri diurni, centri residenziali, scuole, o in regime libero professionale. Inoltre può svolgere la libera professione presso uno studio privato, associato o centro specializzato, aprendo Partita IVA con il Codice ATECO 88.99.00. Tale libera professione è autorizzata e certificata dall’AICCeF una volta iscritti come Soci Effettivi.

Per ulteriori informazioni, visita la pagina del Corso >>>

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